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  di Luca Bandirali  Qualsiasi cosa si abbia intenzione di dire (o scrivere) su "Radiofreccia", il film italiano del momento, è necessario sgombrare anzitutto il campo dall'equivoco in cui cadono le recensioni correnti: Ligabue, cantante padano di grande successo, non è un regista, né uno sceneggiatore. Non è un uomo di cinema, né ha mai manifestato alcuna aspirazione ad esserlo. "Radiofreccia" è un'operazione che nasce dall'idea di uno dei pochi produttori intelligenti che ci sono da noi, Domenico Procacci, che ha creduto fermamente nel potere attrattivo del nome e dell'immaginario della pop-star; il quale possiede l'indubbia capacità di narrare storie che sanno farsi ascoltare, e persino amare. Dunque Ligabue fornisce alla causa un nucleo di aneddoti di provincia, oscillanti fra il serio ed il faceto, tutti legati dal tema epicureo della "società degli amici"; la produzione, dal canto suo, si occupa della trasposizione cinematografica di queste vicenda generazionale, coprendo sapientemente tutti i ruoli chiave del set, dalla sceneggiatura alla regia. |
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Un lavoro di squadra insomma, realizzato da professionisti del cinema: Antonio Leotti traduce le storie dei ragazzi di Ligabue in struttura narrativa, non senza qualche nota d'accademia; Antonello Grimaldi (autore di "Il cielo è sempre più blu") si occupa della ripresa dando prova di un indubbio mestiere. Detto questo, non c'è rimprovero alcuno da muovere al film "Radiofreccia", prodotto onesto che si colloca leggermente al di sopra del cinema medio italiano: scattante nei momenti migliori, semplicemente descrittivo in tutti gli altri, è un caso esemplare di manierismo cinematografico. Grimaldi infatti non ha nessuna remora a citare stili, modi ripresa e di montaggio, confezioni del cinema contemporaneo, dai cromatismi di Danny Boyle al ralenti di Scorsese: l'approccio è quello dell'artista decoratore, che veste col gusto dei tempi una storia che ha un fondo di apprezzabile verità. RADIOFRECCIA di Ligabue ITALIA 1998 Produzione e Distribuzione: MEDUSA Scritto: Antonio Leotti Interpreti: Stefano Accorsi Musica: Luciano Ligabue |
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(prime) visioni posto unico incontri ravvicinati amori in corso |
covers credits home |
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29 ottobre 1998 |
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