La Scultura Monumentale in Provincia di Latina
Provincia di Latina
Assessorato alla Cultura, 1998

Dr. Giuseppe Procaccini
Prefetto di Latina

L'ORGOGLIO DI ESSERE CIVES DELLA PROVINCIA PONTINA

Le immagini che prorompono, nemerose, da queste pagine dedicate alla Scultura Monumentale della Provincia di Latina mi sono apparse - accanto alle schede biografiche ai alcuni Artisti - come prove testimoniali dell'orgoglio di Massimiliano Vittori e di Alberto Serarcangeli, e dei tanti che vi hanno collaborato egregiamente coordinati dal Vice Presidente dell'Amministrazione Provinciale di Latina, Romano Saurini.
E questo orgoglio sembra generarsi soprattutto dalla coscienza di essere cives residenti in una Provincia di appena sessantatre anni.
Di qui - forse - la tensione a ricercare, conoscere ed analizzare i segni scultorei e/o decorativi che la società  è venuta delineando negli ultimi centocinquant'anni per i nostri Comuni (antichi e nuovi).
La presenza più ricorrente risulterà quella di monumenti ai Caduti delle due guerre mondiali, talora volutamente cancellata, e tra gli Artisti chiamati a ricordare il sacrificio dei soldati torna il nome di Duilio Cambellotti. Caro al cittadino di Latina ma conosciuto ed apprezzato anche da chi vive altrove.
E' quanro accade per il nostro Domenico Purificato e per Umberto Mastroianni, scomparso nel febbraio di questo 1998.
Fra i dati, poi, che questo lavoro mette a disposizione del lettore emergono quelli relativi a Francesco Nagni, lo scultore che propone  a Sabaudia la sua vittoria in marcia cosi come Ferruccio Ferrazzi fa con il suo mosaico.
I nostri comuni sono tutti presenti, poichè ad ognuno di essi si è rivolta l'attenzione del ricercatore e la memoria attenta dell'appassionato: le fontane di Cisterna e di Norma, le sculture di S. Francesco in Gaeta e le numerose epigrafi rintracciate affiancano i monumenti ai Caduti e la ricchezza di testimonianze per il Capoluogo.
Molte sono le opere presentate e buona parte ne è stata datata ed attribuita: merito non piccolo per questo volume edito dall'Amministrazione provinciale; così come ritengo di dover sottolineare che tra gli Artisti figurano diversi nomi di personaggi che vivono ed operano nella nostra Provincia. Ed il mio augurio è che nel futuro dei nostri centri urbani cresca la presenza di opere scultoree commissionate ed eseguite per scandire spazi dove vivere una feconda quanto perenne pace.
Conoscere e dare testimonianza dei tanti luoghi abituali del nostro vivere quotidiano è utile alla riflessione e alla conoscenza; non è un caso che l'uomo abbia voluto con il monumento richiamare l'attenzione dei propri simili e dei posteri.
Eppure questo vivere un po' frenetico ci sta via via allontanando da quelle essenziali pause della riflessione, ed è un fatto grave a cui non possiamo mostrare assuefazione perché la disattenzione porta all'oblio e l'oblio alla perdita di consistenza di noi stessi e della società.
Ecco perchè scuotere con pubblicazioni come queste i sentimenti assopiti del nostro vivere quotidiano restituendo la funzione giusta al monumento, quasi luogo deputato alla memoria e alla riflessione di se stessi, è un  grande obiettivo. L'esservi riusciti è un grande risultato.

                                                                                                                                     Dr. Giuseppe Procaccini
                                                                                                                                            Prefetto di Latina