Con una lettera, datata 10 gennaio 1934, lo scultore palermitano Antonio
Ugo, titolare della cattedra di Plastica della Figura, presso l'Accademia
di Belle Arti di Palermo, offriva al Duce la statua della Madonna
di Littoria. Il 18 maggio del 1935, il Prefetto di Littoria Mario Chiesa
con una lettera indirizzata al Gabinetto della Presidenza del Consiglio
dei Ministri confermava l'avvenuta collocazione della statua "a destra
dell'ingresso della Chiesa parrocchiale di questo capoluogo". Lì vi è
rimasta anche nel dopoguerra, fino a quando i Salesiani decisero di rimuoverla.
Nel 1956 fu collocata nella Biblioteca Comunale di Latina dove è
rimasta fino al dicembre 1994. Attualmente è nel Palazzo Comunale.