Il progetto del monumento è opera del geometra comunale Amedeo Presutti (S. Paolo di Civitate 1910-1983), lo stesso che ha realizzato lo stemma ed il gonfalone del Comune di Latina. Il bronzo intitolato"Il Genio della Bonifica", collocato al centro della fontana, è opera dello scultore Pasquale Rizzoli (Bologna 1871-1953). Raffigura un operaio nudo, attorniato da fasci di spighe, nell'atto di compiere lo sforzo per aprire la chiusa che permetterà il deflusso delle acque. Per quanto riguarda l'origine dell'opera in questione, essa fu commissionata dalla famiglia Verni di Cattolica (proprietari terrieri e bonificatori) per la tomba di famiglia negli anni '20. Considerata la grande forza espressiva del monumento e la forte valenza simbolico-allegorica, l'O.N.C. commissionò all'autore (fine anni '20) una copia per la sede centrale di Roma, in via Ulpiano a testimonianza del lavoro svolto dall'Ente nel campo delle Bonifiche in Italia. Il bronzo arredava una sala della sede centrale dell'O.N.C. Ne fu fatto dono al Comune di Latina (determinazione della Presidenza della Seduta del Consiglio in data 25/2/1953) perchè se ne servisse come elemento decorativo centrale di una fontana, sita in una piazza della città, in memoria dei Caduti nell'impresa della bonificazione pontina. L'originale in gesso è ubicato nel cortile di via Manzoni a Bologna, altre copie sono attualmente ubicate a Cattolica (tomba della famiglia Verni, copia in bronzo), nel giardino di casa Rizzoli a bologna (in cemento armato), nel giardino della villa dei conti Sassoli a Bologna: un'altra copia in cemento armato a Galliera.