Il fregio è collocato su un balcone semicircolare a forma di arengo, posto
nel vano centrale del Palazzo del Governo; si compone di nove lastre di
marmo verde, della misura di cm. 80 x 75 ognuna ca., e narra scene
di vita fascista, legate al mito del combattentismo, all'epopea della Bonifica
ed al trionfo del lavoro. Il racconto è intervallato dall'inserimento di figure
allegoriche e mitologiche: Cerera-Igea (dea dell'agricoltura e della salute)
sul lato sinistro, Minerva (dea della sapienza, delle arti e
della guerra) al centro e Venere (dea della bellezza e della fecondità) sul lato destro.