Emilio Greco

Scultore, nato a Catania l'11 ottobre 1913. Dal 1933 ha vissuto a Roma dove è stato titolare di una cattedra di scultura all'Accademia delle Belle Arti. "Lo sviluppo della sua ricerca è continuo, senza rotture, coerente ad una plastica figurativa caratterizzata da un moderno senso della sintesi" (P. Levi). Greco è noto al grande pubblico per il monumento a Pinocchio a Collodi, il monumento a Papa Giovanni XXIII in San Pietro e per le opere del Duomo di Orvieto. I suoi lavori figurano nei principali musei del mondo. Dal punto di vista tematico l'interesse preminente è per la figura umana, in particolare quella femminile: note sono le sue "bagnanti". Ha ricevuto il "Gran Premio della scultura" alla Biennale di Venezia del 1956; "la Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica" per i benemeriti della scuola. La città di Sabaudia gli ha dedicato un "Museo personale", mentre nel foyer del Teatro grande a Latina è conservata una "Giovane", copia della quale è collocata a Tarquinia con il titolo "adolescente", donata dall'artista in occasione di una mostra celebrativa del poeta Vincenzo Cardarelli. E' morto a Roma nel 1995.