Elisabetta Mayo
Scultrice, nata a Napoli il 18 settembre 1896, allieva di Vincenzo Gemito e attiva a Roma. Espone alla Prima Biennale Romana (1921) "Marchesina" (sala 1) e "Il Vincitore al Traguardo" (sala 26). Nel 1923, alla Seconda Biennale Romana espone una "Giovinetta balzante". Presente alla I Mostra del Sindacato Fascista Laziale Belle Arti con le opere “Cristo" e "Adolescente"; negli anni Trenta esegue una scultura monumentale raffigurante "La marcia su Roma", da collocarsi in piazza Siena. Nella Galleria d'Arte Moderna di Milano è conservato un ritratto di Vincenzo Gemito in bronzo, esposto a Milano nel 1932. Nelle sue
sculture l'autrice sembra privilegiare il movimento dei corpi e la plasticità delle pose. Nel cortile del Palazzo comunale di Latina è collocata una sua opera raffigurante "Dafne". E'
morta a Roma nel 1972.