Egisto Caldana

Scultore, nato a Vicenza il 4 aprile 1887, attivo soprattutto in Veneto nella prima meta' del XX secolo. I suoi lavori scultorei si trovano ad Arsiero, Dueville, Isola Vicentina, Cavazzale, Canove. Sessantasei risultano i monumenti da lui fusi in bronzo. Nel cimitero di Vicenza sono presenti alcune opere in marmo di ottima fattura. A Latina ha realizzato i gruppi monumentali raffiguranti "Famiglie Rurali" in piazza del quadrato e le "Allegorie dell'abbondanza" sul fronte dell'Edificio ex O.N.C. "Alla luce di quanto si sa di questo artista, si puo' affermare che la sua versatilita' deriva da diverse suggestioni culturali, ma anche da una sensibilita' complessa che lo portava ad interpretare in modo personale le precise indicazioni fornitegli da una committenza esosa. Fluidita' di cadenze e un controllato patetismo, che e' sostanza delle sculture di piccolo formato, riscattano alcune opere monumentali ravvivate da sciolrtezza e linearita', pur quando assumono un'evidenza gravosa. Ne e' esempio il Monumento ai cadudi di Arzignano con la Vittoria Alata che addita il cammino. Ogni elemento compositivo trova un contrappeso spaziale nelle ampie, dilatate ali, che annullano con aerea movenza ogni senso di retorica". Ha partecipato a diverse Biennali veneziane (1909, 1910, 1920). E' morto a Vicenza nel 1961.