Duilio Cambellotti
Silografo, scultore, illustratore, scenografo, nato a Roma il 10 Maggio 1876. Accademico di
S. Luca. Esordi' come disegnatore di manifesti pubblicitari, nel 1897, dopo aver frequentato
l'apprendistato al Museo Artistico Industriale di Roma sotto la guida di Alessandro Morani e
Raffaello Ojetti. La sua produzione artistica appare indissolubilmente legata al nostro
territorio pontino, sia per quanto riguarda la Palude, sia per quanto riguarda la
Bonifica integrale. A Latina, tra le sue opere, vanno ricordate: la lapide a "Giovanni
Cena", le tempere della Prefettura intitolate "La redenzione dell'Agro Pontino", i bronzi
"L'Aratro" e "La Fonte delle Vacche" (proprieta' dell'Istituto Autonomo Case Popolari), "La
Fonte della Palude" (nel foyer del teatro), il rilievo in cemento e bronzo "l'Esedra della
Giustizia" (nel tribunale); a Cisterna "Il Buttero", a Priverno il "monumento ai Caduti" ei
il rilievo in bronzo "I cavalli della Palude". Tra le sue opere andate distrutte bisogna
ricordare le decorazioni per la Scuola di Casal delle Palme e per l'aula dell'Asilo di Scauri.
Ha eseguito, tra il 1935 ed il 1939, la serie delle illustrazioni per la rivista mensile dell'O.N.C.
"La Conquista della Terra". Presente alla VI Mostra del Sindacato Fascista Belle Arti del
Lazio (Roma 1936) con i disegni per "I Sette a Tebe" e "I Persiani" di Eschilo. Nel 1940 vinse
il 1o premio al "concorso per una casa colonica per coltivatori di medio piano" a Roma.
Nel dopoguerra restaura le tempere della Prefettura di Latina e il monumento ai Caduti di
Terracina, danneggiati dalla guerra. Tra il 1949 e il 1950 realizza il Monumento ai Caduti
di Borgo Hermada. Nello stesso Periodo realizza i Bozzetti per il nuovo stemma e gonfalone
della Provincia di Latina. E' morto a Roma il 31 gennaio 1960.