Scultore, medaglista, nato a Villorba di Basiliano il 7 febbraio 1880. Dopo gli studi classici si iscrive alla Scuola di Arti e Mestieri di Udine. Per la sua spiccata attitudine alla modellazione della forma è ammesso a frequentare i corsi all'Accademia di Belle Arti di Venezia. A Milano, presso l'Accademia di Brera, fu allievo di Enrico Butti, ai cui canoni estetici ed artistici si ispirò durante la sua feconda ed intensa attività di scultore. Nel 1908 vince il premio Marangoni di Udine e si trasferisce a Roma dove esegue "Nudo di fanciulla" (attualmente conservato nella Galleria Civica di Udine) come saggio del pensionato artistico. Nel 1911, in collaborazione con l'architetto Raimondo D'Aronco, realizza 17 statue allegoriche in marmo per la facciata del Municipio di Udine. Fu esecutore accurato di numerosi Monumenti ai Caduti della Grande guerra, tra i quali occorre ricordare quelli a: Gaeta - Villa Traniello (distrutto), Zagarolo -piazza dell'Indipendenza, Gemona del Friuli piazza del Municipio, Martignacco - piazza Vittorio Veneto, San Giorgio di Nogaro - via Roma, Villorba di Basiliano, Chiaramonte Gulfi, Cividale del Friuli, Pordenone, Castelfranco Veneto, Udine, Marostica, Colonna, Atina, Venezia (ai Ferrovieri del Veneto caduti per la Patria). Nel 1918 partecipa al concorso per il monumento a Enrico Toti (realizzato poi da Arturo Dazzi) a Roma, classificandosi secondo e lamentando, tra i componenti della giuria, una eccessiva presenza e ingerenza massoniche (documento conservato presso l'Archivio Storico del Novecento). Partecipa alle Biennali veneziane del 1930 e 1932, alle Sindacali romane del 1930,1932,1937. Nel 1932 realizzai candelabri per la Cappella Sistina in Vaticano e nel 1954 le 4 porte della Basilica del Sacro Cuore a New York. Nominato da Papa Pio XI medaglista della Santa Sede, incide, dal 1920 fino agli anni cinquanta, medaglie annuali, giubilari, commemorative della Città del Vaticano. Nel 1957 esegue il monumento a Raphael Trujillo a Santo Domingo. E morto a Roma nel 1960.