Quadri:
1
2
3
4


La personale di Dino Massarenti alla Sala Manzù della Biblioteca di Aprilia

"Acquarelli mediterranei"

Il mare. Le isole pontine. La Sicilia. E soprattutto un omaggio alla città

Dopo sei anni Dino Massarenti torna ad esporre i suoi acquerelli nella sala Manzù della biblioteca comunale di Aprilia. Sabato 18 aprile alle ore 18 sarà inaugurata la sua mostra personale di acquerelli dedicati ad Aprilia ed al territorio pontino. Massarenti esporrà anche una serie di "Acquerelli Mediterranei" che fissano le più belle immagini del mare e degli scogli delle Isole Pontine e della Sicilia. Uno dei grandi amori di Massarenti è stato ed è il mare. E' stato un eccellente subacqueo, anzi, per questa grande passione, almeno in paio di occasioni ha rischiato molto. La mostra vuole essere soprattutto un "Omaggio ad Aprilia", sua città natale. La data scelta non è stata casuale.
La mostra rimarrà aperta durante la settimana delle celebrazioni del sessantaduesimo anniversario della fondazione di Aprilia. Con questa mostra, che segue di qualche mese quella di Cottiga del settembre scorso è iniziato di nuovo quel ciclo di "ApriliArte, nove artisti, una città", che nel 1992 ha avuto molto successo, portando molti apriliani nella "Sala Manzù" da poco inaugurata. Saranno esposte circa venticinque opere di vario formato. Alcune di queste rappresentano una Aprilia che non c'è più. Emblematico l'acquerello dei sei silos, i tre capannoni e il serbatoio dell'acqua, lasciati a memoria di una industria sparita, di una Aprilia che ha conosciuto un grande boom economico, oggi lasciati in un grave stato di degrado, in un certo senso rappresentano il momento non splendido che sta attraversando la città. Una volta dietro quei silos c'era la "Città dei polli" oggi c'è la nuova città degli uomini.
Massarenti ha vissuto l'infanzia tra Aprilia e Sabaudia. E' un'autodidatta, disegna e dipinge da sempre. Da giovanissimo ha iniziato a dipingere a smalto le scritte pubblicitarie sulle vetrine dei vari negozi di Aprilia. Suo maestro in quella attività è stato Mario Cassani, oggi scomparso, autore delle maschere simbolo del Cinema Teatro Aprilia. Massarenti ha iniziato la sua attività artigianale come cartellonista, quando per fare quel mestiere bisognava avere una vena artistica spiccata, estro e fantasia. Ancora oggi l'attività nel settore della pubblicità è quella che gli dà da vivere. La pittura e in particolare l'acquerello rimane la sua passione principale. Da qualche anno insegna acquerello presso la Scuola d'Arte Mediterranea, di cui è stato uno dei fondatori. Tra i suoi allievi ci sono stati anche dei disabili, un paio di loro hanno frequentato il suo studio artistico, con ottimi risultati tanto che hanno esposto le loro opere nella "Sala Manzù". Dal settembre scorso una sua opera riprodotta in grandi dimensioni è sotto gli occhi di tutti, è posizionata in asse con via degli Aranci, proprio dove sarà ricostruito il campanile distrutto dai bombardamenti dell'ultima guerra. Raffigura la chiesa di San Michele il sagrato e il campanile che proprio in questi giorni è iniziata l'opera di ricostruzione.
Il suo studio è "off limits", sta lavorando alacremente, nemmeno agli amici più intimi è consentito vedere le opere che sta realizzando. Vuole fare una sorpresa a tutti. Bisognerà attendere il 18 aprile 1998 per scoprire la sorpresa ed ammirare gli acquerelli.



Due o tre cose su Massarenti

Dino Massarenti nasce ad Aprilia il 21 marzo 1942. Giovanissimo rivela grandi attitudini naturali per il disegno. A Roma frequenta l'Istituto di stato di Grafica e Pubblicità diretto dal professor Cretara presso il Complesso Monumentale di San Michele a Ripa. Dal 1960 inizia la professione di cartellonista. L'interesse per il disegno si conserva integro, così come quello per la pittura. Inizia una fase di sperimentazione che lo porta a saggiare varie tecniche pittoriche, dall'olio alle lavabili colorate, agli acrilici e fino ad arrivare di recente all'acquerello influenzato dalla amore per il mare e per il sole del Mediterraneo.
Dal 1985 al 1992 è tra i maggiori ideatori e realizzatori dei carri allegorici del "Carnevale Apriliano" riscuotendo sempre riconoscimenti e premi. Nel 1991 fonda con un gruppo di artisti di Aprilia l'associazione Gruppo d'Arte Mediterranea istituendo una scuola d'arte. Nel 1993 viene selezionato per entrare a far parte del C.I.P.R.A. nella sezione acquerellisti d'Italia. Dal 1981 partecipa a numerose mostre e premi tra cui: 1981 personale "Galleria la Tavolozza" Aprilia. 1992 undicesimo premio di pittura estemporanea "Lanuvio il vecchio e il nuovo" organizzata dal Comune di Lanuvio (primo classificato). Mostra personale "Sala Manzù" biblioteca comunale patrocinata dal Comune di Aprilia. 1993 "Ariccia Miti e Tradizione" estemporanea organizzata dal Comune di Ariccia (primo classificato). "Rocca Priora San Cesareo, Colonna e Monte Porzio Catone nel loro paesaggio naturale e storico" estemporanea organizzata dalla Cassa Rurale ed Artigiana del Tuscolo (terzo classificato). In occasione della festa dell'uva partecipa all'estemporanea organizzata dal Comune di Genzano (terzo classificato). Su invito del Comune di Aprilia partecipa alla collettiva per il 2.400^ anniversario della fondazione di Rodi, "Grand Hotel di Rodi" organizzata dalla Camera di Commercio di Latina. Personale "Galleria Consorziale d'Arte Aldo Manuzio" Latina. Nel 1998 presso la galleria "La Colomba Arte" presenta la sua personale dal titolo "Scogli e Scogliere".