Probabilmente abbiamo tutti in mente quello che è successo nel 1986 a Cernobyl a causa della fuoriuscita di materiale radioattivo dalla centrale nucleare e le conseguenze che ha apportato sulla popolazione circostante la zona della sciagura.
Da qualche anno la Lega Ambiente italiana si occupa di dare un po’ di speranza a quei bambini che hanno subìto danni più o meno gravi da questo grave e grande disastro.
Quest'anno 5000 bambini provenienti da Cernobyl e dintorni sono stati ospitati in Italia per un mese, grazie allo sforzo di tante persone che hanno aderito all'operazione. Questa non è solo una vacanza per i bambini poichè un mese di distanza dalla zona ancora contaminata è sufficiente per abbattere del 50% il livello di radiazioni contenuto nella tiroide; il che vuol dire diminuire le possibilità di tumori e malformazioni genetiche. Per tutto il mese di settembre 10 di loro sono venuti qui a Latina presso altrettante famiglie desiderose di ospitarli. Tutto questo però ha richiesto anche delle spese che la Lega Ambiente si è impegnata a sostenere con iniziative di autofinanziamento e con l’aiuto di chiunque fosse stato felice di dare la propria disponibilità.
Noi Giovani per un Mondo Unito abbiamo preso a cuore l'iniziativa e, contenti di poter essere utili a collaborare, abbiamo deciso di organizzare una giornata al mare insieme a questi bambini nel mese di settembre, facendo volare gli aquiloni costruiti da noi durante l'estate e vendendoli per aiutare la Lega Ambiente a coprire le spese necessarie.
Un aquilone per Cernobyl
